Digital Pléiade
Ponendosi nel solco tracciato negli anni Novanta da Enea Balmas e dai lavori del Gruppo di studio sul Cinquecento francese (http://www.cinquecentofrancese.it), in particolare i progetti DUBI (Du Bellay et l’Italie: http://www.cinquecentofrancese.it/index.php/dubi) e DUBOE (http://www.cinquecentofrancese.it/index.php/dubi/biblioteca), il progetto Digital Pléiade intende indagare attraverso l’utilizzo delle Digital Humanities l’opera degli autori appartenenti al gruppo poetico della Pléiade, che nel Rinascimento ha segnato con la propria impronta la modernità letteraria e culturale dei secoli a venire. Oggetto di studio non saranno solo ed esclusivamente i poeti canonici della Pléiade, ma tutto il réseau di autori che intrattenne importanti rapporti con i membri dell’originaria Brigade, condividendone gli obiettivi linguistici e letterari, tra cui Jacques Grévin, Guillaume Guéroult, Nicolas Denisot, Claude Colet, Jacques Gohory, Jean-Pierre de Mesmes, Scévole de Sainte-Marthe.
L’obiettivo principale del gruppo di ricerca, che si avvarrà della collaborazione di specialisti di letteratura francese del Cinquecento e di Storia del libro attivi in tutta Italia, sarà la costituzione di un archivio digitale (database testuale e database bibliografico), che verrà ospitato sulla piattaforma del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Verona.
Allo stesso tempo, l’approfondito lavoro dell’équipe permetterà di riflettere, attraverso l’organizzazione di convegni, conferenze e Giornate di studio, sul nuovo e complesso significato di Pléiade, indagando luci e ombre di questo vasto e importante réseau di scrittori, così come di studiare la diffusione in Italia, nel XVI secolo, delle opere dei più importanti poeti francesi, diffusione che rappresenta il frutto di rapporti dalle radici profonde e dalle estese ramificazioni tra umanisti, politici e uomini di Chiesa.